mercoledì 27 aprile 2016

Vivere

Chiamatela vita da single,  chiamatela libertà: non conta questo. Conta portarla avanti con dignità. Dimostrare, si, ma a sé stessi, quanto si vale. SE si vale. Non serve ostentare, non serve sgomitare per ritagliarsi uno spazio nella vita degli altri. Basta solo del buon senso. La vera vittoria non è vedere strisciare il nemico che credi di aver sconfitto, ma è la crescita personale che ti ha portato a credere di aver vinto. La vera vittoria è andare avanti. Perché non ci sono né vinti o vincitori quando a venir meno sono sentimenti e belle intenzioni. Smetti di essere ciò che non sei: vivi le opportunità e gli scorci di vita luminosa che ti si presentano davanti in modo genuino e pieno. Con i rimpianti e le frasi ad effetto si muore e basta, non ci si convive. E se ci si convive, è perché ce li si è meritati.

Ti stai perdendo tutto quello che c'è là fuori, proprio mentre credi di avere tutto in pugno.

sabato 23 aprile 2016

Funziona

Funziona che vedi una partita della tua squadra del cuore, che passi due giorni con il tuo migliore amico, che non pensi a niente. Un modo per riattivarsi c'è. Lasciarsi trasportare dagli eventi quando si verificano, ma viverli al massimo per non perdersi nulla. A un'ora dalla mezzanotte tra il 23 e il 24 aprile, le idee sono chiare.

Esami tra un mese? Zero paure, zero timori. Tanta voglia di fare bene. Prospettive future? Ricominciare a tirare calci a quel pallone che tanto mi manca. Stato d'animo attuale? Zero stress, tanta concentrazione e la mente libera, liberissima. Il passato conta ZERO. Avanti per la mia. Di compagnia ne ho bisogno solo a determinate condizioni. Non voglio privarmi di me stesso per far contento qualcun altro. Vivo in funzione di me stesso. Fidatevi, funziona.

venerdì 15 aprile 2016

Da zero

Vorrei un giorno lungo venticinque ore, per poter rimediare ad ogni mio errore.


Quel che conta è ripartire da sé stessi. Concentrarsi sul futuro prossimo. Pensare meno, agire di più. Da domenica sera si riparte a duecento all'ora.


Se sei forte, delle volte..


Le cicatrici possono restare,
ma servono a ricordare
cosa non devi fare.

Non ti devi fermare.
Sei qui per stupire, 

hai la possibilità di agire,
non mollare.
Il successo è dietro l'angolo,
devi solo voler svoltare.

giovedì 14 aprile 2016

Decisamente sbagliato trascurare questo blog così a lungo. E' uno dei pochi veri legami con me stesso. Scriverò per  me, per fissare nella mia testa quanto sia fondamentale fermarsi a riflettere.
Ma allo stesso tempo, voglio mettermi in testa un concetto che sarà ripetuto come un mantra d'ora in poi: O ti fermi, o ti formi.

Mai cosa più vera fu letta dal sottoscritto. 

In totale sincerità. Non mi fermo più. Ciò che è stato, è stato. E ha insegnato molto. 

"Hai mai sognato così forte da avere mal di testa?"

Guardare avanti ora, per guardare indietro e sorridere, tra qualche anno.