mercoledì 20 dicembre 2017

Si torna a casa

Barba? Fatta. Del tutto. Come non accadeva da molto tempo. Bagagli? Pochi. Pronti. Zaino. In spalla, come sempre, pronto a una nuova avventura. Aspettative? Molte, sia quando sono partito per quest'esperienza, sia ora che torno a Pordenone per una settimana. Soddisfazioni? Molteplici. Sono una testa dura, perseguo ciò che voglio finché non lo raggiungo. Regali? Fatti. Quasi. Conta il pensiero, ma non solo. Sono su un treno che va a 300km/h verso Francoforte, e domani volerò a chissà quale velocità verso casa. Verso Casa. Anche se casa l'ho appena lasciata, e ci farò ritorno tra una settimana circa. E ho già voglia di tornarci. Mi viene difficile conciliare queste due vite, così distanti ma così in contatto, costantemente sovrapposte. Torno da chi non vedo da tre mesi, certo, ma lascio delle persone per una settimana. Una settimana, in Erasmus, vuol dire almeno un mese e mezzo. So già che mi sembrerà stranissimo parlare italiano per strada, e ancor di più sentirlo parlare. Ma non rinnego nulla, ci mancherebbe. Non vedo l'ora di rivedere la mia piccola dimensione. Ma non voglio abituarmici. Non vedo l'ora di tornare, a Casa, e a casa.