giovedì 25 gennaio 2018

Sprint

Iniziamo a fare sul serio. Questo Erasmus giunge al momento cruciale. La prossima settimana ci saranno gli esami, e bisognerà raccogliere i frutti di quest'esperienza. A seguire, qualche settimana di libertà prima del ritorno in Italia. Vi manco? Chissà.
Io, nel frattempo, ho prenotato dei voli per Londra. Non vedo l'ora! È una città che ho sempre voluto visitare, e che sono sicuro mi piacerà. Saranno dei bellissimi giorni, ne sono certo. In questo periodo, sebbene gennaio sia per me un mese di difficoltà e ostacoli, sto bene. Sorrido, voglio fare cose, sto andando ad allenarmi per tornare in campo, sto studiando. Sono determinato e voglio raggiungere i risultati che mi sono prefissato di conseguire. Sarà un anno impegnativo, che mi porterà a dei traguardi, ne sono certo. Gli anni pari mi piacciono, e questo non sarà da meno. ¡A por todo!

lunedì 15 gennaio 2018

Via

Rileggermi aiuta.
L'ho appena fatto, e devo dire che è stato istruttivo. Una cosa che ho notato subito è la presenza di coordinate temporali in quasi tutti i post riguardanti l'Erasmus. Dunque, 01.36 del 15 gennaio 2018. Ah si, felice anno nuovo. Dovrei raccontarvi di com'è stato il mio rientro in Italia, e successivamente di come io abbia trascorso la notte di San Silvestro, credo. Non penso lo farò. Devo dire che sono state settimane impegnative, che mi sono lasciato alle spalle e va bene così. Tutto sommato, comunque, il risultato è sempre di segno positivo. Perché nel complesso considero molto positivamente ciò che ho costruito qui in Germania, e fa decisamente la differenza. Sarà un anno impegnativo per me, sicuramente. Dovrei riuscire a concludere il mio percorso universitario, spiccare il volo verso altri lidi, e chissà dove finirò. Sicuramente vivrò un dramma post-Erasmus, perché tutto questo mi mancherà. Si sta bene, maledettamente bene, ed è una bolla dalla quale non vorrei mai uscire. Ma è fatta di sapone, e prima o poi si romperà. Spero il più tardi possibile.
Per la serie "anno nuovo, vita nuova" invece, ho iniziato ad andare in palestra. Devo perdere qualche chilo e rimettermi in forma, sia in vista di un probabilissimo rientro in campo, che per benessere personale. Fare attività fisica mi manca enormemente e devo compensare quest'assenza in qualche modo.
I capelli continuano a crescere. Ormai siamo quasi alla lunghezza che desidero, e non vedo l'ora di vedere come saranno. Tenere duro sta portando i suoi frutti, e in ogni caso l'avevo promesso a me stesso.
Non ho ancora una versione definitiva della parola di quest'anno. Se l'anno scorso fu "meraviglioso", quest'anno trovare un degno erede sembra impresa ardua. Al momento propendo per "noi". La pluralità di questo Erasmus, da intendersi come diversità di etnie, abitudini e culture, la pluralità di persone coinvolte in ogni attività, la pluralità di occasioni che quotidianamente si presentano dinnanzi a noi. Direi che"noi" è una possibilità più che concreta di parola dell'anno.
 01.44. Avrei ancora moltissime cose da dire, ma preferisco lasciar perdere. Se credi in un "noi", compenserai con la tua immaginazione. Chiederai, ti informerai, sarai curioso di me. Ed io farò lo stesso. Altrimenti, che noi sarebbe?

Ricordati di ricordare

Ricordati di ricordare 
Di ciò che avevo detto
Di ciò che non ho fatto
La parola non mantenuta
Gli appuntamenti mancati
Non è una cosa voluta
Molti giorni sono passati
Molti momenti sono andati
Di certo verranno ricordati
Per provare che ci sono stati
Giorni senza pensieri
Dove non conta chi eri
Ma solamente cosa volevi
La mèta
L'arrivo
Non sono mai stato così vivo.