martedì 19 novembre 2019

Dove, quando, perché

Non sono solo sproni, sono riflessioni, sono momenti in cui mi fermo a pensare e cerco di capire a che punto sono. E capisco che un capriccio non dura così a lungo, perché un capriccio non è. È più di una semplice intenzione, è un'ambizione, un desiderio, è la voglia di sentirsi vivo. Io voglio partire. Partire per la mia strada, con le mie convinzioni, con tutti gli errori che mi porto dietro, partire da me per arrivare a me. Trovare qualcosa in cui trovarmi, vedere qualcuno in cui vedermi. Non perderò mai la speranza, non perderò mai la tenacia, non perderò mai la bussola dei miei pensieri. Non perderò. Non si perde, si migliora. Un bel respiro: la corsa è appena iniziata.

In alto

La vedo distintamente, a distanza di due anni, la camera che ho sognato nel periodo prima dell'Erasmus. La ricordo come la mia camera, il posto perfetto. Uscivo, fuori c'era la neve, e andavo a fare la spesa. E poi tornavo a casa, e c'era questa scrivania pronta ad attendermi, ed io lì ad armeggiare, a scrivere, fare e disfare, brigare, inventare. Chissà che cosa. Magari a continuare un progetto lasciato a metà. Però il contorno delle cose lo vedo chiaramente, ancora oggi, e lo desidero. E lo raggiungerò. Non mi ferma niente, e io ci tornerò. Perché so dove devo andare.

martedì 12 novembre 2019

Metà meta

Se cerchi la verità
Ti basterà guardare
Dove hai sempre saputo
Di doverlo fare
Troverai un piede in due scarpe
Obbligato a restare
Ma pronto ad andare

Non c'è meta
Non c'è metà. 
C'è un'intenzione, 
C'è ostinazione,
C'è un sogno
C'è che vogliamo andare in fondo.

Il Nord è il mio Sud. 

giovedì 24 ottobre 2019

Io e me

Non c'è tempo. Non c'è tempo per me, non c'è tempo per te, non c'è tempo per niente. Non c'è spazio. Non c'è spazio per pensare, non c'è spazio per restare, non c'è spazio per volare. Ma?
Ma tutto questo mi sta bene. Investo su di me, trovo me stesso in quei pensieri a metà, nel sorriso a fine giornata, quando penso che mi sono sbattuto per diciassette ore anche oggi. Sto lavorando. Sto lavorando su di me, sto lavorando per me. E poi mi ritrovo. E poi ti ritrovo. Non te ne sei mai andato. Sei il mio spazio, sei la mia mente. Nero su bianco. E te ne sono grato.

Alla prossima. 

lunedì 19 agosto 2019

Cosa bolle in pentola?

Diciannove agosto. Passata ormai la metà del mese, ci si avvia verso la fine dell'estate. Non potete pensarla diversamente, nelle nostre zone è così. Le giornate si stanno già accorciando e la sera fa un po' più fresco. Settembre sarà un mese pieno di eventi, a cui manco da troppo tempo. Ritrovare la quotidianità è un imperativo, ritrovare me stesso un obbligo dal quale non intendo esimermi. Mi sento carico, dentro di me sarà estate ancora per un bel po'. Sto cercando la mia strada e credo di essere a buon punto, ma il cammino è ancora lungo. Ci sono delle cose che richiedono del tempo: bisogna avere pazienza, insistere, lasciare che si sviluppino. Un po' come quando si fa il ragù. Si mettono insieme tutti gli ingredienti, si lasciano appassire le verdure, si aggiunge la carne, si sfuma con il vino, e poi si aggiunge il pomodoro. E si lascia andare. Il risultato, dopo tanta pazienza, è qualcosa di uniforme, corposo, saporito, gustoso. Un tutt'uno che non lascia scampo. Dovremmo un po' tutti essere ragù. Cottura lunga, durabilità nel tempo, versatilità, sostanza. Mai stanchi e mai paghi di ciò che siamo, ambiziosi, determinati. Mordere la vita. E alla fine facciamo anche la scarpetta, per quanto è buono. Cerco la ricetta della mia vita, e su qualche ingrediente ho già le idee chiare.

lunedì 12 agosto 2019

Calma

Non sarà mai totale
Dobbiamo lottare
Per far finta di niente
Renderla perlomeno apparente

giovedì 18 luglio 2019

Ripartire

Una settimana esatta ed uscirò da questa casa dopo due mesi e mezzo. L'esperienza au pair me la porterò dentro, mi ha permesso di capire veramente tanto di me. Torna a Pordenone per rimanerci il meno possibile una versione motivata di me, pronta a mordere la vita, a riprendersi la forma fisica desiderata, a seguire il proprio istinto e pronta soprattutto a non aver paura. Pronta a non farsi fermare da niente e nessuno, pronta a cogliere l'attimo sempre e comunque, pronta a dimostrare a sé stessa quanto vale. La sensazione è allo stesso tempo dolce e amara: lascio delle abitudini per ritrovarne altre. Non è mai facile lasciarsi alle spalle un posto in cui si è stati bene e si è creata una routine, ma allo stesso tempo è bello riabbracciare quel che si aveva, perché la distanza ce lo fa apprezzare maggiormente. Specie se lo si vede sotto un'altra prospettiva. Torno ma non torno. Torno e magari riparto.

domenica 14 luglio 2019

Accelerazione

Mi sto appiattendo. Non va bene. Ho commesso un errore: mi sono seduto sugli allori. La colpa è solo mia, e devo rimediare. Devo cercare di attivarmi maggiormente e vivere intensamente ogni secondo. Non ho idea di cosa possa avere in serbo per me il futuro, ma ho sicuramente voglia di scoprirlo. Sento che c'è qualcosa ad aspettarmi e voglio arrivare pronto, determinato, disposto a tutto. Tra poco più di due settimane tornerò in Italia e inizierò a fare sul serio. Qua sento di aver fatto il mio tempo, di aver acquisito un buon bagaglio di conoscenze e di aver capito chi sono in questo momento. Voglio tornare perché so di avere da fare, come quando la mattina apro gli occhi senza bisogno della sveglia. È quasi fisiologico, non posso farne a meno. Nuove sfide, nuovi obbiettivi, nuovi metodi, nuove intenzioni. Nessuna possibilità di arresto. Accelerazione.

sabato 13 luglio 2019

Di nuovo

Non sempre ci si ricorda come un percorso più o meno tortuoso ci possa riportare ad una condizione più o meno familiare. Davanti a questa schermata, il foglio bianco sembra non avere fine, e mi chiedo se ne sono ancora in grado. Lo ripeterò: rileggersi, aiuta. Pertanto, la sfida ora è rinnovare e rinnovarmi. Aggiornare e aggiornarmi. Sintonizzarmi su nuovi canali. Più ombre che luci, per ora. Il futuro fa paura ma ho l'arroganza di poterci riuscire, ed è più di una semplice convinzione. Salto nel buio. Ce la farò.