lunedì 13 febbraio 2017

Un giorno particolare

Non so come intitolare questo post. Non mi viene in mente molto. Manca un'ora allo scoccare della mezzanotte, e poi sarà San Valentino. Giorno di festa per gli innamorati, per coloro che condividono un percorso e un sentimento che li unisce. C'è ben poco da dire in riferimento a questo giorno. Si possono fondamentalmente identificare quattro macro-gruppi (più uno) di persone che affrontano San Valentino:

1. Le coppie innamorate.
Meravigliose! Questo è il vostro giorno, è il giorno in cui più che mai festeggiate ciò che siete. Ed è bellissimo! Avete fatto diventare realtà quelle che erano le vostre intenzioni, e se siete insieme, state bene. Molto poco da aggiungere, fate solo che bene a festeggiare. In alto i calici!


2. Gli innamorati che però sono soli.
Categoria spinosa questa. Non vive una situazione facile, di sicuro. Ma se l'amore ha una forza è quella che porta chi lo prova a non mollare mai. Il mio augurio a voi è di perseverare e di conquistare il vostro/la vostra amata. Festeggiate anche voi domani, non disperate! Bisogna guardare con ottimismo alla vita, altrimenti questa non ci sorride!


3. Coloro i quali credono che San Valentino sia una mossa commerciale.
Serve dire qualcosa? Invidiosi.


4 Single per scelta.
Signore e signori, la categoria che ormai da anni fa a sportellate con la propria coerenza, ottenendo paradossalmente sempre più consenso all'interno della massa. Sono "onorato" di presentarvi i Single per scelta, coloro i quali non solo non cercano l'amore ritenendolo inutile, ma nel 99,9% dei casi aderiscono a eventi Facebook del tipo "vomitare sulle coppie" o affini, annientando anni e anni di romanticismo, per non si sa quale motivo, e spesso e volentieri risultando solo acidi e antipatici, che credetemi, non sono complimenti.


5. Coloro a cui non frega fondamentalmente niente di San Valentino
E niente, questa è una categoria di quelle che si piazzano in fondo per accontentare gli esclusi.

Oggi post un po' diverso dal solito, ma sono sicuro che chi mi conosce e mi legge abbastanza spesso abbia colto la mia posizione (non così poco identificabile tra l'altro) e possa prenderla con filosofia. Detto questo, buon San Valentino a tutti!

domenica 12 febbraio 2017

I giganti tornano mulini

Una settimana. Quante cose cambiano in un così breve lasso di tempo. Perché la svolta è dietro l'angolo, e il vero coraggio sta nel voler svoltare, nell'affrontare l'ignoto. Nel cogliere l'attimo. Perché quando stai bene con te stesso e sai di star facendo le cose come devono esser fatte, non ti ferma nessuno. Ed è la fotografia perfetta del mio fine settimana. Perfetta, veramente. E mi dà la carica per affrontare queste settimane. Domani ricominciano i corsi, ricomincia la routine tutt'altro che monotona che fa parte del mio percorso di formazione come persona. Ho fame, voglia di essere. Voglia di correre, saltare, di darmi da fare. Voglia di affrontare le cose a viso aperto, col sorriso di chi sa di non doversi mai fermare.

Ho sconfitto il malessere che mi ha afflitto in queste settimane. Vittima di una reclusione forzata causa esami, e visibilmente provato dalla poca varietà di eventi verificatisi in questo mese, avevo finito per ritenere l'ostacolo insuperabile. Ma dalla cima della montagna la vista è pazzesca, e la scalata ha avuto il suo tornaconto. I giganti sono tornati ad essere mulini al vento. E io sono un Don Quijote che ci ha creduto fino in fondo, e che ha vinto.
Se si affrontano le cose con l'animo in pace, col sorriso dentro, questo emerge. E fa bene. Ci mancherebbe.

Provateci, e non buttatevi giù.

 I giganti non sono altro che mulini, e i mulini, proprio imbattibili, non sono.

domenica 5 febbraio 2017

Ancora qui

Scusate l'assenza. Per quei pochi che mi seguono, mi pare doveroso giustificarmi, in qualche modo. O perlomeno scusarmi, appunto. Gennaio è un mese impegnativo, per tanti motivi: sessione universitaria, allenamenti al freddo, un po' di pioggia (anche se è febbraio) che non può mancare, qualche acciacco e la tensione alta in ogni ambiente che frequento, mi hanno tenuto lontano dal blog. Ma rieccolo.

Con oggi si conclude una settimana disastrosa. Penso di non aver mai visto girare le cose così male come in questi sette giorni. Veramente incredibile. Una serie di coincidenze negative così non si vedeva da un pezzo. Ma, come penso sempre, ogni cosa finisce. E tra otto minuti è mezzanotte. Inizia un'altra settimana. Inizia un nuovo capitolo. Si tira una bella riga e si ricomincia da sotto. Col sorriso.

Breve e conciso, lo so, ma è pur sempre qualcosa. La mia vita è abbastanza monotona in questo periodo e per me è molto frustrante, motivo per cui preferisco parlare poco, anche perché sprizzo odio da tutti i pori ultimamente.

A presto.