Vivo la realtà che mi circonda e provo a raccontarla, in primo luogo a me stesso.
mercoledì 20 dicembre 2017
Si torna a casa
mercoledì 29 novembre 2017
Il sole arriverà
lunedì 6 novembre 2017
In alto
sabato 30 settembre 2017
Chi l'avrebbe detto?
martedì 26 settembre 2017
Un mare di cose
23.27, appena finito di piegare i vestiti puliti usciti rispettivamente da lavatrice ed asciugatrice, finalmente qualche minuto per scrivere qualcosa. Non sarà qualcosa di articolato, ma penso ne valga la pena.
Le scorse giornate si sono susseguite freneticamente senza un attimo di respiro. Ho avuto la possibilità di conoscere un sacco di persone provenienti da tutto il mondo, ed è meraviglioso. Proprio domani è in programma l'International Picnic che, se riuscirà come spero, porterà in una sala un assaggio della tradizione culinaria di ben 13 paesi differenti. Al contrario delle mie aspettative, è pieno di italiani. Su 35 partecipanti al corso di tedesco siamo una dozzina circa. Nota positiva, direi, perché almeno abbiamo dei riferimenti che ci fanno sentire un po' a casa. Non che qui si stia male eh, tutt'altro, ma non si sa mai.
Un evento dietro l'altro, dicevo: lezione, pausa, lezione, pranzo, lezione o attività di approfondimento di vario tipo, cena, festa, beviamoci una birra e torniamo a casa presto, tanto sappiamo tutti che non andrà così. Non saprei come spiegare quello che sta succedendo, probabilmente perché nemmeno io lo spiego a me stesso, ma credetemi, una cosa è certa: è meraviglioso. Non c'è un solo momento in cui mi sia sentito deluso o insoddisfatto. È solo l'inizio, ma se queste sono le premesse, l'augurio è che questo Erasmus sia tutto così. All'insegna del "Dove andiamo? Che facciamo? Ma si, improvvisiamo", che vuol dire perdersi ma ritrovarsi tutti insieme, un po' ovunque, a fare cose che mai avremmo pensato di fare, con persone che mai avremmo pensato di conoscere. E quest'esperienza va vissuta fino in fondo, senza prendere fiato.
Gehen wir!
giovedì 14 settembre 2017
Sette giorni!
domenica 10 settembre 2017
Nulla di (stra)ordinario
Dopo questo piccolo resoconto, vado a godermi un po' di sole in terrazzo. Buona domenica a tutti!
giovedì 7 settembre 2017
Esplorazione!
Premessa: non so quanto tempo potrò dedicare al blog in futuro, ma sicuramente metterò tutto me stesso per essere il più vicino possibile al concetto di "costante".
Detto questo, buonasera. 21.46. Dopo una lunga giornata, ci sono novità da raccontare, e questo fa parte del gioco. (in spagnolo "se encaja en el puzzle", si incastra nel mio quadro ideale di primo giorno) Oggi sono stato perlopiù col naso all'insù. Osnabrück è una città, per quel che ho visto, meravigliosa. Ho un'idea a cui la associo, spero di potervela trasmettere. Per chi ci è stato, è come essere al Medioevo a Valvasone, per chi invece non sa cosa sia, mi basta che la riconduciate a una città in stile medievale. Facendo qualche ricerca ho scoperto che è stata fondata intorno al 780 d.C, e devo dire che lo stile è rimasto tale. Certo, con un taglio moderno, ma meravigliosamente retrò. Sembra di essere dentro una fiaba mentre si passeggia per il centro storico, tra case antiche e grandi catene di fast food e negozi che si distribuiscono lungo i viali alberati. Un mix favoloso!
Non ho avuto un itinerario preciso. Ho semplicemente deciso di perdermi. Ho attraversato il campus della Hochschule, costeggiando il parco botanico, per poi arrivare nelle zone del centro, dove sono letteralmente incappato nel mercato della chiesa (Kirche am Marckt). Come direbbe un anziano signore che sono sicuro conoscerete tramite un famosissimo video, "Piccolo, però è caratteristico". (allego link youtube per i pochi che non lo conoscessero! https://www.youtube.com/watch?v=Pdky6EeDyPk godetevelo fino alla fine)
Da qui, mi sono addentrato nel centro, e veramente, non so come spiegare, l'ho trovato fantastico. Ordinato, curato, pulito, elegante. Ero in mezzo alla folla ma mi sentivo come in salotto, non so se rendo l'idea. Alle undici del mattino tutto era silenziosamente al suo posto, e personalmente mi ha impressionato. Rende l'idea di come tutto sia pensato, organizzato. Di come tutti sappiano cosa devono fare. Sebbene pensassi mi avrebbe dato fastidio, l'ho trovato... bello. Probabilmente perché diverso, ma sono rimasto impressionato da tutto questo rigore. Mi ha dato una sensazione di onnipotenza, di poter fare qualunque cosa. Non so spiegarmelo.
Sta di fatto che mentre giravo ho percorso una passeggiata sotto un viale alberato vicino al fiume e successivamente ho completato le mie due missioni giornaliere: comprare un ombrello e un adattatore per la presa di corrente del mio PC.
Partiamo dall'ombrello: pioverà praticamente sempre. È incredibile come cambi velocemente il tempo, perlomeno qui. Mi sono svegliato col sole, tempo di vestirmi e ha iniziato a piovere. Via la felpa: giubbotto leggero. Non potevo fare altrimenti! Non avevo ancora un ombrello! Tempo cinque minuti fuori casa e... sole. Caldo. Ma chi me l'ha fatto fare? Ecco, più o meno così tutto il giorno. Metti il giubbotto, togli il giubbotto. Folata di vento? Giubbotto. Raggio di sole? Via, subito! Goccia di pioggia? Resto in questo negozio due minuti, tanto smette. Quindi, decisione facile. Domani ombrello e felpa. Ma non è detto!
Seconda questione: adattatore. Esattamente il problema opposto che c'è in Italia, almeno credo. Le famose prese che perlomeno a casa mia chiamiamo "tedesche" hanno solo due buchi, giusto? Bene, il mio PC è l'unica delle cose che mi sono portato appresso ad avere la spina italiana, quindi tre buchi. Ho girato cinque, e sottolineo CINQUE negozi per trovare un adattatore che permettesse alla mia spina "italiana" di essere adattata al formato "europeo". Lo definirei un level up, ironicamente. Anti-europeisti, non storcete il naso, vi prego. Si fa per ridere. Detto questo, alla fine l'ho trovato. E il PC che prima era stato usato con tanta parsimonia, torna (ricaric)abile.
Altrimenti...col cavolo che avreste letto questo post!
Domani mi aspetta un'altra giornata intensa, con tante cose da fare e soprattutto da vedere! Lascio qui sotto il link delle foto che ho postato sul mio Instagram! Dateci un'occhiata, se vi va!
Cliccami!
Dopo oggi, posso dirlo: Ich komme zum Glück aus Osnabrück!
Buona serata a tutti, a prestissimo!
mercoledì 6 settembre 2017
Un nuovo inizio
giovedì 27 luglio 2017
Capitolo -1
Per quanto riguarda chi mi legge, mi segue, mi dà anche solo un minimo di importanza: tranquilli. Sarete bombardati di post, qui e sui miei social. E se tutto andrà come ho pensato, ci sarà anche qualche video interessante da poter apprezzare. Ho in mente un bel progetto che spero di portare avanti come ho pianificato. Detto questo, 01:16 del 27 luglio 2017. Manca circa un mese e mezzo. Ci vediamo al capitolo zero: Giorno prima, partenza, arrivo a Osnabrück e prime impressioni. Nel mezzo ci saranno altri post probabilmente, ma non riguarderanno il mio Erasmus. Buonanotte, e buon proseguimento a tutti.
giovedì 20 luglio 2017
Lasciati andare
Contenuti
lunedì 3 luglio 2017
Scegliti
In una vita monotona,
Sgonfia,
Che non va come dovrebbe.
Non c'è nulla di buono
In uno sguardo vuoto.
Hai bisogno di te.
Riprenditi.
Al comando della tua vita
Ci sei tu.
A decidere chi sarai
Ci sei tu.
Non ci sei più
Devi svoltare.
Non guardare giù
Abbi il coraggio di rischiare.
Ancora uno sforzo!
martedì 20 giugno 2017
Cresci.
martedì 23 maggio 2017
Siamo solo all'inizio
In questo post verso la stragrande maggioranza di questi 19.000 (cacchio) click io voglio puntare il dito e tendere una mano allo stesso tempo. Punto il dito perché in quattro anni di pensieri, di emozioni e di massima apertura su questa piattaforma, mi sono arrivate tante pacche sulla spalla, ma di queste onestamente non me ne faccio molto. Ciò a cui ambisco sono le critiche costruttive. Punto il dito e accuso chi legge senza voler comprendere perché spero sempre di trovare qualcuno che dica "Stai dicendo una grossa cavolata, io non la penso così" e apra una discussione costruttiva riguardo il mio modo di vedere le cose. Credo e crederò sempre nel confronto, e per questo il mio puntare il dito è anche un tendere la mano al prossimo. Apritevi, parlate di amore, di sorrisi, di sensazioni, emozioni, dolori, difficoltà, problemi a scuola, scelte difficili della vostra vita. Nessuno di noi è solo. Nel caso peggiore, siamo con noi stessi. Non si sta tanto male, ma si cresce solo di fronte alle opinioni differenti, agli scambi impari. Ed io, più di tutti, ho voglia di verità scomode.
giovedì 11 maggio 2017
Verso la partenza
domenica 30 aprile 2017
Scintille
martedì 18 aprile 2017
Esperimento sociale
Il mio essere testardo però mi costringe a fare sempre un secondo tentativo. Questa volta non voglio essere io il trampolino di lancio per questa piattaforma, ma vorrei lo foste voi. Voi lettori fissi. Qualcuno ce n'è, lo vedo dalle statistiche. Non siete tanti, credetemi. Quando arrivate a quindici per post è un miracolo, ma onestamente non mi cambia. Questo spazio è mio. E può sembrare un controsenso, lo so. Mi rendo conto però che sempre più persone fanno fatica a parlare di cose importanti, profonde, di difficile argomentazione oggettiva. Sempre meno persone parlano di sentimenti, di sensazioni, di istinti. Per questo vorrei lanciare questa pietra nello stagno, sperando nel riverbero più intenso e ampio possibile. Invito quindi chi legge questo post a spulciare nel blog alla ricerca del post che più lo ha colpito e a condividerlo, magari scrivendo due righe, taggandomi, non lo so. Non vuole essere una ricerca di maggior visibilità, ma un input per discutere, costruire un dibattito, apprendere cose nuove. Io mi affido a chi mi legge. Abbiate il coraggio di esporvi, non necessariamente come faccio io, ma fatelo. Il confronto è meraviglioso, sia esso con sé stessi o con il prossimo.
Infine, sempre tramite questa idea, mi piacerebbe scovare una persona appassionata di fotografia per condividere un progetto insieme su questa piattaforma. Aspetto vostre segnalazioni, e spero possiate vedere la mia idea realizzata in un futuro non troppo lontano, ma questo dipende da voi.
Che gioia
venerdì 14 aprile 2017
Sensazioni
Permettersi
Di vivere
Di sensazioni
I colori
Le emozioni
Le parole
Gli squarci
Risultano amplificati
Negli occhi
Nei pianti
Nei sorrisi
Di chi vive
Nella sua essenza
La vita.
giovedì 13 aprile 2017
Parte del tutto
Ci vediamo presto, Erasmus.
Maschere
mercoledì 29 marzo 2017
Palpebre
Per vederti
Sei in mente
Vorrei scordarti
Ma sei lì.
Le mani che parlano per te
Consumate dalla carta
Quasi te ne vergogni
Ma è ciò che vuoi
Ed io sono
Un gran testone
Orgoglioso, ferito, solo
Mi aggrappo a ciò che c'è
I sogni, le speranze
O forse solo
I ricordi
Che riaffiorano
Quando chiudo le palpebre
E apro la mente.
domenica 19 marzo 2017
Tutto e subito
Ripartire
giovedì 16 marzo 2017
La rincorsa
Ogni tanto aiuta motivarsi, cercare incoraggiamento, trovare un appoggio su cui fare forza per darsi la spinta. Se ieri era il punto zero, oggi vorrei che fosse l'inizio della rincorsa. L'inizio della rincorsa che vorrei mi desse lo slancio per non fermarmi mai. Per avere sempre fame, voglia di raggiungere degli obbiettivi e di pormene altri da conseguire subito dopo. Voglia di essere felice, indipendentemente dalla mia situazione sentimentale. Voglia di ridere, di fare festa fino al mattino, di bermi una birra da solo al tramonto su una collina di fronte a un vigneto. Voglia di prendere e andare: non importa con chi, non importa dove. Importa il come. Lo spirito, la determinazione. Voglio divertirmi. Voglio andare a dormire la sera sapendo di non aver perso tempo, di star lavorando per qualcosa di migliore. Di star cercando di toccare con mano un futuro che si staglia nella mia testa come un'idea lontana, ma in cui credo. Me ne vado per la mia avventura. Sarò lieto di condividerne il percorso con qualcuno, specialmente con i miei amici. Ma io non mi fermo. Là fuori ci sono talmente tante cose da fare, vedere, scoprire, vivere. E io voglio divertirmi.
mercoledì 15 marzo 2017
Punto zero
sabato 11 marzo 2017
Che amarezza
Basta.
Basta con le false speranze, con le false promesse, con i sorrisi, con le belle intenzioni. Forse è veramente la deriva dei sentimenti, dei rapporti biunivoci, di rispetto reciproco. In cui il confronto faccia a faccia e la telefonata cedono il passo al messaggio, alla nota audio, alle stories di Instagram o a chissà quanti altri mezzucci utili ad alleggerire il peso delle responsabilità. Questo vuole essere uno sfogo, e non un dito puntato. Perché gli errori di valutazione possono capitare, ma mancare di rispetto è inaccettabile, e danneggia l'umanità che una persona mette nelle relazioni interpersonali, di qualunque tipo esse siano. E io, in questo caso, ne avevo messa tanta.
Quello che devo fare è rialzarmi e non smettere di perseguire ciò in cui credo, che sia un rapporto di amicizia o d'amore, poco cambia. Ho dei valori, delle idee in merito, e vorrei trovare chi li incarna. Resta la speranza, cresce il cinismo. Ma quello è temporaneo.
"Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani"
Tornerò, come prima, meglio di prima.
lunedì 13 febbraio 2017
Un giorno particolare
1. Le coppie innamorate.
Meravigliose! Questo è il vostro giorno, è il giorno in cui più che mai festeggiate ciò che siete. Ed è bellissimo! Avete fatto diventare realtà quelle che erano le vostre intenzioni, e se siete insieme, state bene. Molto poco da aggiungere, fate solo che bene a festeggiare. In alto i calici!
2. Gli innamorati che però sono soli.
Categoria spinosa questa. Non vive una situazione facile, di sicuro. Ma se l'amore ha una forza è quella che porta chi lo prova a non mollare mai. Il mio augurio a voi è di perseverare e di conquistare il vostro/la vostra amata. Festeggiate anche voi domani, non disperate! Bisogna guardare con ottimismo alla vita, altrimenti questa non ci sorride!
3. Coloro i quali credono che San Valentino sia una mossa commerciale.
Serve dire qualcosa? Invidiosi.
4 Single per scelta.
Signore e signori, la categoria che ormai da anni fa a sportellate con la propria coerenza, ottenendo paradossalmente sempre più consenso all'interno della massa. Sono "onorato" di presentarvi i Single per scelta, coloro i quali non solo non cercano l'amore ritenendolo inutile, ma nel 99,9% dei casi aderiscono a eventi Facebook del tipo "vomitare sulle coppie" o affini, annientando anni e anni di romanticismo, per non si sa quale motivo, e spesso e volentieri risultando solo acidi e antipatici, che credetemi, non sono complimenti.
5. Coloro a cui non frega fondamentalmente niente di San Valentino
E niente, questa è una categoria di quelle che si piazzano in fondo per accontentare gli esclusi.
Oggi post un po' diverso dal solito, ma sono sicuro che chi mi conosce e mi legge abbastanza spesso abbia colto la mia posizione (non così poco identificabile tra l'altro) e possa prenderla con filosofia. Detto questo, buon San Valentino a tutti!
domenica 12 febbraio 2017
I giganti tornano mulini
domenica 5 febbraio 2017
Ancora qui
Con oggi si conclude una settimana disastrosa. Penso di non aver mai visto girare le cose così male come in questi sette giorni. Veramente incredibile. Una serie di coincidenze negative così non si vedeva da un pezzo. Ma, come penso sempre, ogni cosa finisce. E tra otto minuti è mezzanotte. Inizia un'altra settimana. Inizia un nuovo capitolo. Si tira una bella riga e si ricomincia da sotto. Col sorriso.
Breve e conciso, lo so, ma è pur sempre qualcosa. La mia vita è abbastanza monotona in questo periodo e per me è molto frustrante, motivo per cui preferisco parlare poco, anche perché sprizzo odio da tutti i pori ultimamente.
A presto.
lunedì 16 gennaio 2017
Venirsi incontro
giovedì 12 gennaio 2017
Siate ciò che siete
Vorrei tanto conoscere qualche persona genuina, diretta, priva di pregiudizi o schemi mentali, che valorizzi la connessione piuttosto che l'esclusione, che tenda a creare intesa, sinergia. Credo che i rapporti veri, amorosi e non, consistano in questo. Si, sono ripetitivo, ma penso sia necessario. Forse a causa della mia visione pessimistica del contesto in cui vivo, ma è importante sottolinearlo, fine del discorso.
lunedì 9 gennaio 2017
12.46
Cercate l'intesa, la connessione, il dibattito, lo scontro. Cercate una persona profonda, costruite la profondità. Amate e non limitatevi alle apparenze, non sarà un like, non sarà una frase Tumblr, a cambiarvi la vita. Sarà un'emozione, statene certi.